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Germogli ottenuti senza Germogliatore

di dott.ssa Eleonora Policicchio

I germogli rappresentano da sempre una fonte preziosa di nutrienti perché sono gemme in attiva proliferazione.

All’interno di ogni germoglio troviamo tutte le vitamine, aminoacidi, proteine e sali minerali utili allo sviluppo della piccola piantina per diventare quella che sarà in seguito la pianta adulta. Se i nutrienti contenuti nei germogli fanno bene allo sviluppo della pianta faranno sicuramente bene anche a noi che li consumiamo con l’alimentazione.

I germogli sono un alimento naturale, cioè non subiscono processi di raffinazione, né modificazioni chimiche come aggiunta di additivi o sterilizzazione con raggi gamma (quindi radiazioni) e sappiamo che è così altrimenti non crescerebbero affatto.

Coltivare i germogli in casa: Cosa serve


Per coltivare i germogli in casa senza germogliatore abbiamo bisogno di pochi strumenti, poco spazio e poco tempo. In pratica è semplicissimo.
Tutto quello di cui abbiamo bisogno è :


  • un contenitore di vetro per tenerli protetti;

  • dell’acqua per nutrirli;;

  • una garza per coprire il contenitore lasciandolo respirare;

  • degli elastici per fissare la garza;

Coltivare i germogli in casa: Procedura


  1. Il primo step è quello di acquistare, nei negozi biologici o al supermercato, dei semi NON decorticati (quindi con la buccia) che vogliamo far germogliare;

  2. Posizioniamo un quantitativo pari a 1 cucchiaio/1cucchiaio e mezzo di semi all’interno di un contenitore di vetro. Il contenitore può essere acquistato o riciclato da un vasetto di marmellata terminato, ad esempio;

  3. Copriamo i semi con acqua naturale per un quarto del volume del contenitore. O se troviamo difficoltà a ragionare in termini di volume copriamo i semi fino allo spazio di un dito dalla superficie che occupano. Questo procedimento è chiamato “ammollo”.

  4. Copriamo il contenitore con due veli sottili di garza che ha due scopi:

    • fare in modo che i semi siano sempre ossigenati;

    • facilitare le operazioni di risciacquo;

  5. Fermiamo la garza con un elastico;

  6. Lasciamo al riparo dalla luce e dal calore per 10 ore (immagine a sinistra).

  7. Eliminiamo l’acqua (immagine a destra) nel contenitore e aggiungiamo nuova acqua per mantenere idratati i semi senza ristagni;

  8. Ripetere il passaggio almeno 2 volte al giorno;

Coltivare i germogli in casa: Durata


Il tempo di germogliazione dipende dal tipo di seme che stiamo trattando, alcuni semi impiegano un paio di giorni (ad esempio quelli dell’erba medica o alfa-alfa, barattolo a destra della foto), altri semi anche 4-6 giorni (come i semi di girasole, barattolo a sinistra della foto).


Per avere più dettagli sui tempi di germogliazione e le proprietà sul nostro organismo ottenute dal consumo di germogli potrete scaricare gratuitamente l’ ebook che ho scritto sui germogli, dove li troverete divisi per: tempi di produzione, sapore ed effetto benefico sull’organismo. L’eBook sta per essere lanciato su Amazon, prima però ho deciso di riservare alle persone che mi seguono la possibilità di averlo gratuitamente, vi basterà lasciare l'email nel form in basso per riceverlo.



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